5 libri che hanno trasformato la mia crescita personale e il mio lavoro di coach e professional organizer
- Laura Realbuto

- 28 set
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 11 ott

Ci sono libri che non sono semplici pagine da leggere, ma vere e proprie soglie da attraversare. Libri che diventano specchi in cui riconoscersi, bussole che orientano quando ci si sente smarrite, compagni silenziosi che sanno dirti ciò che avevi bisogno di ascoltare.
Nella mia vita di donna, di coach certificata e di professional organizer alcuni testi sono stati scintille che hanno acceso nuove consapevolezze. Hanno parlato alla mia anima e alla mia professionalità regalandomi strumenti preziosi per accompagnare altre donne nei loro percorsi di crescita.
Oggi desidero condividere con te 5 libri che hanno lasciato un’impronta indelebile dentro di me. Non è una classifica, ma un viaggio interiore attraverso parole, storie e riflessioni che possono diventare anche tue compagne di cammino.
1. Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés
“Dentro ogni donna c’è una creatura selvaggia e naturale, una forza potente, piena di buone intuizioni, appassionata, creativa e senza tempo.”
Quando ho incontrato questo libro è stato come ritrovare una parte di me che avevo dimenticato. Clarissa Pinkola Estés, psicanalista e cantadora, ci guida attraverso fiabe e miti ancestrali riportandoci alla natura selvaggia che ogni donna custodisce dentro di sé.
In un mondo che spesso ci vuole perfette, controllate e produttive, questo libro mi ha ricordato la bellezza di essere imperfetta, istintiva, autentica.
Mi ha insegnato che:
Le fiabe sono mappe dell’anima che parlano in simboli di paure, desideri e trasformazioni.
Anche una Professional Organizer conosce il perfezionismo e il caos. In questo articolo condivido il mio percorso verso semplicità e autenticità
Riconnettersi con la propria parte istintiva significa tornare a casa dare ascolto alla propria voce.
Non dobbiamo aver paura di essere “troppo”: troppo sensibili, troppo libere, troppo noi stesse. Ognuna di noi è fatta come è fatta e va bene così.
Per me “Donne che corrono coi lupi” è stato un rituale di rinascita che ha reso più forte la mia missione di accompagnare le donne a ritrovare il loro spazio interiore e a organizzare la loro vita non secondo regole imposte, ma ascoltando il battito del proprio cuore.
2. Digital Detox – Alessio Carciofi
Viviamo immerse in notifiche, email, messaggi, like. Ormai la nostra mente è continuamente sollecitata e rischia di diventare un archivio caotico incapace di distinguere ciò che è essenziale da ciò che è superfluo.
Con questo libro, Alessio Carciofi, autore e pioniere del digital wellbeing in Italia e fondatore del Digital Detox Festival, mi ha insegnato che organizzare la propria vita significa anche saper creare spazi di silenzio digitale.
Alcuni spunti che porto con me:
Disintossicarsi dal digitale non vuol dire rinunciare alla tecnologia, ma imparare ad usarla con consapevolezza.
Il tempo offline è tempo di qualità, tempo che ci restituisce lucidità e presenza.
La produttività non nasce dall’essere sempre connessi, ma dal saperci fermare, respirare, rigenerare.
Da coach e professional organizer ho ritrovato in queste pagine strumenti concreti per accompagnare chi si sente sopraffatto dal rumore digitale. Ho visto che dietro la frenesia c’è spesso un grido silenzioso: il bisogno di rallentare, di tornare a sentire il corpo, di rimettere ordine tra lavoro, relazioni e tempo personale.
Mi viene in mente una bellissima citazione di Thoreau: “Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, affrontare solo i fatti essenziali della vita, e vedere se non fossi capace di imparare ciò che essa aveva da insegnarmi.”
Il digital detox è in fondo un ritorno ai nostri boschi interiori.
3. Un’educazione emotiva – Alain de Botton
Questo libro di Alain de Botton è stato per me come una lente nuova attraverso cui guardare le relazioni umane. Non si tratta solo di emozioni in senso psicologico, ma di come impariamo, spesso in modo imperfetto, ad amare, a costruire legami, a riconoscere i nostri desideri e le nostre fragilità.
Attraverso riflessioni profonde e uno stile semplice ma tagliente, de Botton ci accompagna a scoprire che l’educazione emotiva non avviene una volta per tutte nell’infanzia, ma è un percorso che continua lungo tutta la vita.
Cosa mi ha insegnato:
Che spesso nelle relazioni cerchiamo ciò che ci è mancato, più che ciò che davvero ci serve.
Che riconoscere le nostre vulnerabilità ci rende più capaci di entrare in intimità autentica con gli altri.
Che la crescita personale non è mai separata dalla crescita relazionale.
Questo libro mi è stato utile perché mi ha ricordato che il lavoro di coach e professional organizer non riguarda solo spazi e agende, ma anche la capacità di aiutare le persone a mettere ordine nei legami e nelle emozioni.
Come scrive de Botton: “L’amore non è solo un sentimento: è un’abilità.” E imparare questa abilità è forse la più grande forma di organizzazione interiore che possiamo coltivare.
4. Prima o poi lo faccio – Monica R. Basco
Questo libro di Monica R. Basco è una guida pratica per superare la procrastinazione e trasformare le intenzioni in azioni concrete. Non si tratta solo di tecniche, ma di riconoscere le paure e le resistenze che ci impediscono di iniziare imparando così a costruire abitudini sostenibili e a gestire il tempo in modo efficace.
Perché questo libro mi è stato utile
Aiuta a frammentare i compiti e creare routine quotidiane funzionali e abitudini sostenibili
Aiuta a riconoscere le radici emozionali del rimandare, come paura, perfezionismo, sovraccarico e a trasformarle in energia costruttiva.
Insegna a gestire il perfezionismo e la paura di fallire, trasformandoli in motivazione.
Sottolinea l’importanza della gentilezza verso se stesse, perché l’azione nasce meglio dalla cura che dalla colpa.
Insegnamenti principali
Piccoli passi, grande cambiamento: la potenza delle micro-azioni per costruire fiducia e progresso visibile.
Trasformare il “prima o poi” in “oggi, per cinque minuti”: strategie di time management e responsabilità condivisa.
Integrare il lavoro emotivo con strumenti pratici di organizzazione personale.
Come scriveva Voltaire: “Il meglio è nemico del bene.” Questo libro mi ha insegnato che agire, anche imperfettamente, è l’unico modo per liberare la vita che desideriamo.
Con questo libro/manuale Monica R. Basco ha tradotto in strumenti concreti ciò che già sentivo nel cuore: organizzare la propria vita significa trasformare desideri in azioni concrete, rispettando sempre i tempi della propria anima.
5. Il mito della bellezza – Naomi Wolf
Questo libro, pubblicato nel 1990 e ancora oggi più attuale che mai, è stato una scossa profonda. Naomi Wolf, scrittrice e giornalista statunitense conosciuta per il suo impegno nel movimento femminista, analizza con lucidità e passione come la società abbia costruito intorno alle donne un’idea di bellezza che diventa prigione, condizionamento e giudizio.
Leggerlo è stato come togliersi un velo dagli occhi.
Ecco perché è stato così importante per me:
Mi ha aiutata a liberarmi da standard estetici irraggiungibili.
Mi ha ricordato che la vera bellezza è autenticità, forza interiore e libertà.
Mi ha dato parole per sostenere le donne che accompagno quando sentono di non “essere abbastanza”.
Un libro che è un atto politico, ma anche un canto di liberazione, perché non possiamo parlare di crescita personale e di organizzazione della vita senza liberarci dalle catene invisibili del giudizio sociale.
Simone de Beauvoir scriveva che “Donna non si nasce, lo si diventa.”
E diventare donna significa anche smettere di essere prigioniere di un mito imposto per scegliere di scrivere la propria definizione di bellezza.
Libri come semi di libertà
Questi cinque libri non sono solo titoli che consiglio di leggere. Sono stati maestri silenziosi, alleati di un percorso che continua ogni giorno.
Se oggi accompagno le donne nel loro cammino di organizzazione personale e crescita interiore lo devo anche a queste letture che hanno plasmato la mia visione e il mio cuore.
Invito anche te a scegliere un libro e a lasciarti attraversare dalle sue pagine. Perché, come scriveva Borges: “Di tutti gli strumenti dell’uomo, il più stupefacente è, senza dubbio, il libro. Gli altri sono estensioni del suo corpo. Solo il libro è un’estensione dell’immaginazione e della memoria.”
E forse, proprio dietro le pagine di un libro, può nascondersi la scintilla che stavi aspettando per trasformare la tua vita.
Una piccola semina per te
Sono Laura Realbuto, Coltivatrice di Semplicità. Ti accompagno con delicatezza muovendomi tra spazio, tempo e anima, per aiutarti a ritrovare la leggerezza.
Se desideri ricevere ogni mese un piccolo seme di riflessione e ispirazione, iscriviti a Sémina, la mia lettera mensile: uno spazio intimo dove condivido pensieri, strumenti e pratiche di semplicità per nutrire la tua crescita personale.
"Coltivare semplicità significa scegliere ogni giorno ciò che nutre l’anima, e lasciare andare ciò che appesantisce il cuore."






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