Organizzazione dei regali di Natale: come vivere un Natale più leggero e senza stress.
- Laura Realbuto

- 6 giorni fa
- Tempo di lettura: 5 min

Il Natale ha quell’aria sospesa che profuma di biscotti, lucine calde e attese, ed è bellissimo che sia così.
Ma è anche il periodo in cui spesso la magia si mescola a un senso di urgenza: regali da fare, pacchetti da incastrare nel poco tempo che abbiamo, persone da ricordare e quella vocina che sussurra “Hai pensato a tutti?”.
Se ogni anno arrivi a dicembre con un misto di entusiasmo e sopraffazione, sappi che è normale, è capitato spesso anche a me.
Il Natale porta con sé un intreccio di emozioni come il desiderio di far felici gli altri, la paura di dimenticare qualcuno, la tentazione di comprare più del necessario e quel bisogno, a volte sotterraneo, di dimostrare amore attraverso le cose.
In questo articolo voglio accompagnarti con gentilezza e concretezza, per mostrarti come l’organizzazione dei regali di Natale possa diventare un momento di cura e creatività, e non un’ennesima corsa a ostacoli.
Perché l’organizzazione dei regali di Natale può trasformare il tuo dicembre.
Ogni anno a dicembre molte donne si ritrovano a porsi le stesse domande ricorrenti: “Ce la farò a fare tutto? Ricorderò tutti? E se sbaglio regalo? E se spendo troppo?”.
Non è la tua incapacità a parlare e nemmeno una mancanza di talento organizzativo, è semplicemente l’effetto del sovraccarico emotivo di questo periodo.
Infatti, il punto non è prepararsi prima degli altri, tantomeno correre, ma creare un movimento diverso, più consapevole, più presente, più fedele al Natale che vuoi vivere.
Spesso i regali che scegliamo non parlano della persona a cui sono destinati, ma delle nostre emozioni, per esempio il bisogno di essere apprezzate, oppure la paura di deludere, o ancora il sentirsi obbligate a dimostrare qualcosa.
Quando rallenti e ti chiedi cosa vuoi trasmettere con il regalo che vuoi donare, solo così il Natale torna ad essere un linguaggio.
Un metodo semplice e umano per l’organizzazione dei regali di Natale
In questo articolo voglio proporti un flusso che ti accompagni con un ritmo morbido, senza liste chilometriche e tabelle che, se da un lato fanno tanta organizzazione, in un periodo come questo potrebbero oltremodo affaticare la nostra mente.
Una lista gentile e sincera per l’organizzazione dei regali di Natale.
Più che una lista, è una pagina del tuo diario.
Scrivi i nomi delle persone a cui hai voglia (davvero voglia) di fare un regalo.
Non quelli “che si devono”. Quelli che senti nel cuore.
Se compare il nome di qualcuno per puro dovere, chiediti da dove nasce quel dovere e perché.
A Natale anche dire un “no” può essere un atto d’amore verso te stessa.
Un budget che non ti toglie serenità
Decidi una cifra che rispetti il tuo momento, le tue energie, le tue priorità e soprattutto le tue disponibilità.
Non è il prezzo a dare valore al dono ma la tua intenzione.
Tieni presente che un regalo rappresenta la tua presenza, non la tua performance.
Un tema guida che ti aiuta a scegliere
Il tema è un filo rosso che rende tutto più semplice e ti serve per orientarti nei momenti di confusione.
Il tema può essere un’emozione, un materiale, un colore, una parola chiave o semplicemente un’idea. In questo modo i regali diventano più armoniosi e tu ti senti più libera.
Dedica un tempo preciso agli acquisti
Non deve essere tutto programmato al millimetro, ma scegliere un paio di momenti specifici ti evita la corsa finale.
Ad esempio puoi decidere un pomeriggio per i negozi, una mattina per gli acquisti online, una sera per i pacchetti. Decidi questi momenti con l’agenda sotto mano, rispettando i tuoi impegni e le tue energie.
Il Natale diventa così un rituale, non una maratona.
Crea un piccolo angolo per i tuoi regali
Basta un angolo dedicato munito di nastro, forbici, carta, biglietti e, se vuoi dare sfogo alla tua creatività, alcune decorazioni.
Avere uno spazio fisico e mentale per preparare i regali ti ricorda che puoi vivere questo periodo con più lentezza.
La magia dei regali fatti in casa
Ci sono poi doni che si creano e sono quelli che mi piacciono di più.
I regali fatti in casa portano con sé una qualità che nessun oggetto acquistato potrà mai imitare perché portano con sé il profumo delle tue mani, del tuo tempo, della tua intenzione unica e personale.
Sfornare biscotti, ad esempio, è un atto che trasforma la cucina in una piccola officina di ricordi. Il burro che si scioglie, la cannella che sale nell’aria, la teglia che esce dal forno e si riempie di forme che parlano di cura, tutto questo diventa parte del regalo.
Lo stesso accade con piccoli gesti artigianali come ad esempio una candela che colora la stanza, un sale aromatizzato preparato da te, un vasetto con una miscela di tè che porta in sé un’idea di calore, un disegno acquerellato, un biglietto scritto a mano con parole che magari avevi nel cuore da tempo, una sciarpa calda fatta a mano che avvolge con affetto nelle giornate più fredde.
Non serve che siano perfetti, né che siano “professionali”.
La bellezza dei regali fatti in casa sta nella loro unicità perché sono vivi, imperfetti e sinceri, e soprattutto perché raccontano chi sei mentre li prepari: qualcuno che si è fermato, che ha creato, che ha dedicato del tempo vero.
E il tempo, soprattutto a dicembre, è il dono più prezioso che abbiamo.
Il dono giusto per le persone della tua vita
Invece di elencare possibilità, vorrei affidarti delle sensazioni.
Per una mamma, qualcosa che la avvolga e le ricordi che la vedi. Ad esempio una coperta morbida, un libro che parla di donne che si reinventano, una giornata insieme.
Per un partner, qualcosa che condivida con te un pezzo di futuro. Potrebbe essere un’esperienza, una lettera scritta a mano con parole che a volte restano solo nel cuore.
Per un’amica, qualcosa che la riporti a sé come una candela, un quaderno per i suoi pensieri, un piccolo oggetto che abbia la stessa energia che ha lei.
Per un collega, una piccola presenza che alleggerisce le sue giornate. Ad esempio una tazza, una pianta, un cioccolato speciale.
Per un bambino, il dono di un’immaginazione che cresce: un libro illustrato, un gioco che apre possibilità, un album di foto con le descrizioni che sfoglierà quando sarà cresciuto.
Per chi ha già tutto è sempre bello donare un gesto che non si può comprare: un’esperienza, una donazione, un ricordo da condividere.
Il Natale che scegli di vivere
Prima ancora di scegliere i regali, fermati un momento e chiediti: “Come voglio sentirmi questo Natale?”
Ti lascio qui alcuni input:
se la risposta è leggerezza, i tuoi regali saranno leggeri,
se è connessione, i tuoi regali porteranno vicinanza,
se è calma, potrai scegliere di fare meno, ma con più presenza.
Ogni tanto bisogna ricordare che il Natale non è una gara né perfezione, come il consumismo attuale e la società della performance vuole farci credere a tutti i costi, ma è un invito che ricorre ogni anno a tornare a ciò che conta davvero.
E la tua organizzazione dei regali di Natale può diventare parte di questo ritorno.






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